Il piccolo Johnny arriva sempre in ritardo a scuola e la cosa peggiore è che ha sempre una grande bugia per spiegare il motivo.
L’insegnante dice al preside che ne ha abbastanza delle sue esagerazioni.
Il preside le dice di mandare Johnny da lui la prossima volta che arriva in ritardo.
Gli dirà una bugia così grande che non ne dirà mai più un’altra. Mai.
Il giorno dopo, Johnny si presenta con due ore di ritardo.
Johnny dice: “Oggi sono arrivato due ore prima, così ho avuto il tempo di pescare nel laghetto mentre andavo a scuola.
Ho pescato una trota di 3 chili e ho dovuto portarla a casa.
Se non l’avessi pulita e congelata, mia madre si sarebbe arrabbiata. Ecco perché sono così in ritardo”.
L’insegnante lo porta subito nell’ufficio del preside e gli spiega la storia.
Il preside racconta a Johnny del suo stesso viaggio a scuola quel giorno.
Dice: “Oggi stavo camminando verso la scuola attraverso il parco sul sentiero quando ho sentito qualcosa dietro di me.
Mi sono girato e sono rimasto scioccato nel vedere un orso grizzly gigante dietro di me.
Era alto 24 piedi e aveva zanne di 15 centimetri. Mi avrebbe mangiato, Johnny! Proprio in quel momento un cagnolino uscì dai cespugli, saltò su e attaccò l’orso.
Il cagnolino uccise l’orso e poi se lo mangiò tutto, proprio lì davanti a me. Cosa ne pensi, Johnny?”.
Johnny risponde: “Oh sì, quello è il mio cane Sparky. È il suo terzo orso questa settimana”.