Una busta

Un padre che passava davanti alla camera del figlio si stupì nel vedere che il suo letto era ben fatto e tutto era stato raccolto. Poi vide una busta, appoggiata sul cuscino, indirizzata a “papà”.

Con il peggiore dei presentimenti aprì la busta con mani tremanti e lesse la lettera.

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Caro papà: È con grande rammarico e dolore che ti scrivo. Ho dovuto fuggire con la mia nuova ragazza perché volevo evitare una scenata con mamma e te.

Con Stacy ho trovato la vera passione e lei è così gentile.

Ma sapevo che non l’avresti approvata per via di tutti i suoi piercing, tatuaggi, vestiti stretti da motociclista e per il fatto che è molto più grande di me. Ma non è solo la passione… papà è incinta. Stacy ha detto che saremo molto felici.

Possiede una roulotte nel bosco e ha una catasta di legna da ardere per tutto l’inverno. Condividiamo il sogno di avere molti altri figli.

Stacy mi ha aperto gli occhi sul fatto che la marijuana non fa male a nessuno.

La coltiveremo per noi stessi e la scambieremo con le altre persone che vivono qui vicino per cocaina ed ecstasy.

Nel frattempo pregheremo che la scienza trovi una cura per l’AIDS in modo che Stacy possa guarire. Se lo merita.

Non preoccuparti, papà. Ho 15 anni e so come prendermi cura di me stessa.

Un giorno sono sicuro che torneremo a trovarti per farti conoscere i tuoi nipoti. Con amore, tuo figlio John

PS. Papà, niente di tutto questo è vero. Sono a casa di Tommy.

Volevo solo ricordarti che nella vita ci sono cose peggiori di una pagella che si trova nel cassetto centrale della mia scrivania.

Ti voglio bene. Chiamami quando è sicuro tornare a casa.