Scrivere di sbagliato e di morte

LA CONFESSIONE

Ciao Fred, sono Alan, il vicino di casa. Ho una confessione da fare. In questi ultimi mesi mi sono sentito in colpa e ho cercato di trovare il coraggio di dirtelo, ma almeno te lo dico ora con un messaggio perché mi sento in colpa per il fatto che tu non lo sappia.

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La verità è che ultimamente ho condiviso molto con tua moglie. Anzi, probabilmente più di te. Ultimamente non sono stato in grado di prenderla a casa, ma questa non è una scusa, lo so.

La tentazione era troppo forte. Mi sento così in colpa e spero che accettiate le mie più sincere scuse. Non succederà più. La prego di suggerire una tariffa d’uso e la pagherò.
Saluti, Alan.

LE AZIONI

Fred, sentendosi tradito e insultato, prese la sua pistola, si precipitò alla porta accanto e sparò al suo vicino uccidendolo.

Tornato a casa, si versò un drink ghiacciato e si sedette sul divano per riflettere. Poi tirò fuori il telefono e vide che c’era un secondo messaggio del vicino:

SECONDO MESSAGGIO

Ciao Fred, sono di nuovo Alan. Scusa per il refuso del mio ultimo messaggio. Immagino che tu l’abbia capito comunque: la maledetta correzione automatica ha cambiato “wi-fi” con “moglie”. Tecnologia, eh?

Saluti, Alan