Un contrabbandiere attraversa il confine ogni mattina su un asino

Un contrabbandiere attraversa la frontiera ogni mattina su un asino, e ogni giorno il suo asino è carico solo di sacchi di paglia.

Quando raggiunge il ponte che segna la frontiera, gli esattori delle tasse frugano nei suoi sacchi per calcolare il dazio che deve pagare sulle sue esportazioni.

Ogni giorno non trovano nulla. Eppure, la sera, dopo che il loro turno è terminato e si trovano nelle case da tè o nei ristoranti della città, vedono lo stesso uomo spendere molti soldi e vantarsi di essere in realtà un contrabbandiere e che nessuno può prenderlo.

Ogni giorno, incattiviti dalle sue audaci affermazioni, gli esattori cercano ossessivamente i suoi sacchi di paglia.

Setacciano la paglia, la tagliano a pezzi, strappano la stoffa delle sue borse, tentano di bruciare la paglia, controllano il suo cappello, la sua barba e persino aprono le sue scarpe nella speranza di trovare monete tra il cuoio.

Eppure, ogni sera, lo si vede tornare in città sempre più prospero e sfacciato, che si offre persino di pagare i pasti e le bevande agli esattori delle tasse, continuando a raccontare le storie del suo astuto contrabbando.

Gli esattori continuano a interrogare inutilmente i sacchi di paglia per anni, senza alcun risultato.

Questo continua fino a quando, diventato ormai un uomo ricco, il contrabbandiere si trasferisce in un’altra città e si stabilisce a godere delle sue ricchezze.

Passano gli anni e un giorno, al mercato, uno degli esattori in pensione incontra il suo vecchio nemico e gli chiede,

“Signore, sono passati molti anni: Non sono più un esattore delle tasse e siamo solo due vecchi. Per favore, puoi

Leave a Comment