Capitolo 11

Un uomo d’affari era in grossi guai. Aveva puntato tutto sulla sua attività e ora stava fallendo.

La situazione era così grave che stava addirittura meditando il suicidio. Come ultima risorsa, andò da un sacerdote e gli raccontò la sua storia di lacrime e dolore.

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Quando ebbe finito, il sacerdote disse,

“Ecco cosa voglio che tu faccia: Metti una sedia a sdraio e la tua Bibbia in macchina e vai alla spiaggia. Porta la sedia da spiaggia e la Bibbia in riva al mare, siediti sulla sedia da spiaggia e mettiti la Bibbia in grembo. Aprite la Bibbia; il vento fa scorrere le pagine, ma alla fine la Bibbia aperta si appoggia su una pagina. Guardate la pagina e leggete la prima cosa che vedete. Quella sarà la tua risposta, quella ti dirà cosa fare”.

Un anno dopo l’uomo d’affari tornò dal sacerdote, portando con sé la moglie e i figli. L’uomo indossava un nuovo abito su misura, la moglie un cappotto di visone, i bambini brillavano.

L’uomo d’affari tirò fuori dalla tasca una busta piena di soldi e la diede al sacerdote come donazione per ringraziarlo dei suoi consigli.

Il sacerdote riconobbe il benefattore e si incuriosì. “Hai fatto come ti ho suggerito?”, chiese.

“Assolutamente sì”, rispose l’uomo d’affari.

“È andato in spiaggia?”.

“Assolutamente sì”.

“Si è seduto su una sedia da spiaggia con la Bibbia in grembo?”.

“Assolutamente sì”.

“Ha lasciato scorrere le pagine finché non si sono fermate?”.

“Assolutamente sì”.

“E quali sono state le prime parole che ha visto?”.

“Capitolo 11”.