Barzelletta: tocca il tassista sulla spalla e si scatena l’inferno

Un uomo stava tornando a casa dal lavoro.

Purtroppo l’autobus è stato cancellato e ha dovuto chiamare un taxi.

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Mentre era seduto nel taxi, notò che l’autista aveva saltato una svolta a un incrocio.

L’uomo diede un colpetto alla spalla dell’autista e disse: “Mi dispiace, signore, ma…”.

L’autista ha urlato: “AAAAAAHHHH!” e ha perso il controllo dell’auto, ha quasi investito un autobus, è salito sul marciapiede, ha mancato un motociclista, ha raschiato un idrante e si è fermato a un metro dalla vetrina di un grande magazzino.

Per ben 3 secondi tutto è rimasto in silenzio nella cabina, poi l’autista si è lentamente girato e ha detto: “Senti, non farlo mai più. Mi hai spaventato a morte!”.

Il passeggero si è scusato e ha detto: “Non avevo capito che un piccolo colpetto ti avrebbe spaventato così tanto”.

L’autista rispose: “Mi dispiace, non è colpa sua. Oggi è il mio primo giorno da tassista…

… Negli ultimi 25 anni ho guidato un carro funebre!”.

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