Ogni mattina, al confine con la Svizzera, passa un uomo in bicicletta con due borse.
Dopo qualche tempo, il doganiere, incuriosito da questa manovra, perquisisce le bisacce e vi trova solo uno snack. La cosa va avanti così per mesi e anni.
Si toglie la sella della bicicletta, si fa uscire l’aria dai pneumatici, si esamina il telaio, si fa la radiografia dello spuntino, niente, assolutamente niente. E ogni mattina l’altro passa con il sorriso sulle labbra.
Dopo molti anni, dopo averlo controllato ogni giorno, il pubblicano gli dice:
– Non mi vedrete più. Stasera vado in pensione. Ma affinché io possa mettermi l’anima in pace, dimmi la verità: hai fatto del contrabbando?
– Certo”, disse l’altro.
– E cosa hai contrabbandato?