In un processo in una piccola città del Nebraska…
… il pubblico ministero chiamò a deporre la sua prima testimone, un’anziana nonna.
Le si avvicinò e le chiese: “Signora Williams, sa chi sono?”.
Lei rispose: “Certo che so chi è lei, signor Rawley. La conosco da quando era un ragazzino e, onestamente, lei è una delusione. Mente, tradisce sua moglie, manipola le persone e parla alle loro spalle. Credi di essere un pezzo grosso, ma se avessi un po’ di cervello ti renderesti conto che non sarai mai altro che un mediocre scribacchino. Oh, so bene chi sei”.
Il procuratore aveva la mascella a terra. Scioccato e cercando di sviare l’attenzione, indicò la stanza e chiese: “Signora Williams, lei sa chi è l’avvocato della difesa?”.
Lei rispose: “Certo che lo so. Conosco il signor Carbuncle da quando era bambino. È un bigotto pigro che ha problemi di abuso di alcol. Non è in grado di mantenere una relazione normale con nessuno ed è uno dei peggiori avvocati della contea. Inoltre, ha tradito sua moglie con tre donne diverse, una delle quali era sua moglie. Sì, so esattamente chi è”.
L’avvocato della difesa sembrava sul punto di avere un ictus.
Il giudice ordinò al procuratore e all’avvocato della difesa di avvicinarsi e sussurrò loro a voce bassa ma concitata,
“Se uno di voi mocciosi le chiede se sa chi sono, vi metto entrambi dietro le sbarre a vita!”.