Un prete e una giovane suora sono in viaggio quando la loro auto si rompe… e sono costretti a passare la notte in un motel, con una sola stanza a disposizione.
… e sono costretti a passare la notte in un motel, dove è rimasta una sola stanza.
Il sacerdote, da gentiluomo, disse: “Date le circostanze, dividiamo la stanza. Io dormirò sul pavimento, tu puoi avere il letto. Sono sicuro che Dio capirà”.
La suora accetta e spengono le luci per dormire.
A metà della notte, la suora, che ha sempre avuto un debole per i sacerdoti, si eccita e improvvisamente ha un’idea.
“Padre, fa molto freddo. Potrebbe aiutarmi? Sono sicura che Dio capirà…”.
Sentendo questo, il sacerdote si alza da terra, prende una coperta e gliela dà.
Irritata ma decisa a farcela, dopo qualche minuto ci riprova.
“Padre, ho ancora freddo! Potrebbe aiutarmi, per favore? Sono sicuro che Dio capirà…”.
Il sacerdote si alza, prende una coperta, gliela dà e si sdraia di nuovo sul pavimento.
Ormai la suora è talmente arrabbiata che getta al vento la prudenza. Si mette a sedere sul letto e assume una posa seducente, prima di dire:
“Padre! Fa ancora freddo e le coperte non servono a nulla! Solo per questa notte, perché non mi tratti come se fossi tua moglie? Sono sicuro che Dio capirà…”.
Il sacerdote si alza lentamente da dove è sdraiato, respirando profondamente mentre considera questa pesante decisione.
“Trattarti come un marito farebbe con sua moglie, dici?”.
La suora annuisce lentamente e fa l’occhiolino.
Poi si decide e dice:
“D’ACCORDO! VAI A PRENDERE IL TUO