L’imbranato Ray è seduto al bancone di un pub di Houston, in silenzio, a bere una birra.
All’improvviso entra un uomo grosso e corpulento e dà a Ray uno schiaffo così forte da farlo cadere dallo sgabello.
“Era un colpo di karate dalla Corea”, dice l’omone con orgoglio.
Ray sospira, si alza e si toglie la polvere dai vestiti, si siede sullo sgabello e continua a bere la sua birra.
Improvvisamente viene colpito così forte da volare contro il muro.
“È stato un colpo di kung-fu dalla Cina”, ridacchia l’omone.
Ray ne ha avuto abbastanza. Si alza, si toglie la polvere di dosso e lascia con calma il pub.
Dopo circa un’ora torna, si avvicina all’omone che ora è seduto al bar e lo colpisce così forte dietro l’orecchio da fargli perdere i sensi.
Ray guarda il barista e dice:
“Quando si riprende, perché non gli dici che quella era una pala del negozio di ferramenta di Houston?”.